Impresa 5.0: di cosa si tratta e come funziona

Aprile 16, 2025

Impresa 5.0 è il termine che definisce un nuovo paradigma evolutivo delle realtà aziendali in tutta
Europa. Questa rivoluzione in atto serve a portare dei cambiamenti significativi all’interno delle imprese per riuscire a raggiungere nuovi livelli di efficienza che possano portare a ridurre le emissioni nocive
nell’aria e al contempo permettano di porre al centro delle attività d’impresa i dipendenti e più in
generale le persone che lavorano all’interno di ogni realtà.
Con il termine Impresa 5.0, dunque, si vuole promuovere un approccio sostenibile che miri a
migliorare le prestazioni aziendali con lo sviluppo e l’implementazione anche di nuove tecnologie
che possano supportare un consumo ridotto di energia.

Di cosa si tratta

A differenza dell’Industria 4.0 che si focalizza sull’ottimizzazione dei processi produttivi
attraverso tecnologie come l’IoT e l’IA, il paradigma dell’Impresa 5.0 vuole porre l’accento sul
l’importanza del giusto lavoro umo-macchina e sull’importanza della sostenibilità.


Nello specifico, l’impatto dell’Industria 5.0 sulle aziende è significativo perché ha come obiettivo:


la ridefinizione dei processi produttivi: l’industria 5.0 porta a una ridefinizione dei
processi di produzione aziendale con una maggiore collaborazione tra uomo-macchina, e
con un approccio innovativo all’organizzazione dei flussi lavorativi e con un approccio
innovativo alla progettazione;


investimenti in nuovi macchinari e tecnologie: le aziende devono investire in nuove
tecnologie sia per migliorare le infrastrutture digitali. Sia per riuscire ad acquisire
macchinari che possano essere più efficienti dal punto di vista energetico;


formazione dei dipendenti: introducendo le nuove tecnologie e i processi, sarà necessario
fornire supporto e formazione adeguata ai propri dipendenti. Le competenze diventano
sempre più importanti, ecco perché le aziende devono essere in grado di garantire ai dipendenti corsi di formazione che gli diano la possibilità di migliorare la capacità di utilizzo di nuovi software e macchinari;


maggiore competitività a livello globale: tra gli obiettivi dell’Impresa 5.0 c’è anche la
capacità di riuscire con queste migliorie ad ottenere una posizione più competitiva sul
mercato globale. La capacità è quella di poter offrire dei prodotti personalizzati e sostenibili
che possano diventare un vantaggio nei confronti dei concorrenti.


Per raggiungere questo obiettivo attraverso i fondi del PNRR, ossia del Piano Nazionale di
Ripresa e Resilienza, in Italia, è stato approvato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy e
pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 52 il 2/03/2024, un progetto accessibile a tutte le imprese con
misure che promuovono proprio la transizione verso l’Industria 5.0.


Obiettivo principale della normativa è la promozione di una transizione economica più sostenibile e
green
, favorendo degli investimenti digitali, ecologici e innovativi che sostenga la competitività
delle imprese italiane.

Come diventare 5.0


L’Industria 5.0 offre alle aziende numerosi vantaggi, in primis la possibilità di adattarsi
rapidamente alle esigenze dei clienti. Implementando soluzioni innovative per questa transizione, le
imprese possono migliorare la qualità di prodotti e servizi, aumentando la soddisfazione del cliente
e generando nuove opportunità di mercato.


Inoltre, attraverso automazione di attività ripetitive, la riduzione dei costi operativi, l’innovazione
aziendale e la formazione dei dipendenti possono essere tutti favoriti dall’Industria 5.0 e dal
Bonus 5.0 accessibile alle aziende che da un credito d’imposta per riuscire a raggiungere questi
risultati con il giusto supporto economico da parte dello stato.


Tra i principi cardine la sostenibilità, l’Industria 5.0 favorisce l’uso di energie rinnovabili con le
aziende che possono diventare una parte attiva nell’ambito della transizione ecologico andando a
adottare i principi dell’economia circolare e riducendo i costi aziendali.
Nello specifico per riuscire ad accedere a questo piano le imprese possono fare degli investimenti in
diverse aree che permettono alla propria realtà industriale di diventare un’Impresa 5.0.


Queste sono:
investimenti in beni materiali: gli investimenti in tecnologie avanzate e nuovi macchinari
che permettano di migliorare sia l’efficienza dei sistemi produttivi sia di ridurre i costi e i
consumi energetici.
investimenti in beni immateriali: si tratta nell’investire in tecnologie avanzate e in beni
immateriali che possano determinare un’innovazione a livello tecnologico aziendale e che
promuovano sempre la sostenibilità dell’impresa.
investimenti tecnologici per la sostenibilità ambientale: sono tutti quegli investimenti
legati all’autoconsumo e alla produzione di energia elettrica attraverso sistemi di
approvvigionamento sostenibili come il fotovoltaico.
investimenti in formazione: con gli incentivi si ottiene anche la possibilità di accedere a un
supporto economico per la formazione dei dipendenti, con programmi formativi mirati per
supportare i dipendenti nell’uso di nuovi software e macchinari.

Tutte le imprese possono scegliere di procedere verso l’Industria 5.0 a patto che presentino il giusto
progetto di transizione, con tutti gli acquisti che si vogliono eseguire a livello di macchinari e
software ed eventuali lavori dedicati all’implementazione di sistemi energetici basati sull’uso di
energie rinnovabili come quella solare.


Per supportarti in questo processo noi di 4U Consulting siamo pronti attraverso il servizio di consulenza sulla transizione 5.0 ad aiutarti nella creazione del progetto, nella scelta dei macchinari, software, sistemi fotovoltaici che possano passare il vaglio del GSE e dare l’accesso al credito previsto dal Bonus 5.0. Contattaci per una prima consulenza e per scoprire come portare la tua azienda verso il giusto
percorso di transizione 5.0!

Condividi su

Facebook
Twitter
LinkedIn
WhatsApp
Telegram

Richiedi una consulenza